Il pensiero crea forme! Sappiamo bene che vi sono molte varietà di pensiero, in generale, possiamo dire che i pensieri non buoni o egoisti, quelli cattivi per essere espliciti, si identificano con la materia più grossolana, mentre i pensieri buoni ed altruistici con quella più fine, quella dei “piani superiori”. Se il pensiero è sufficientemente forte e definito, si viene a creare una struttura energetica, chiamata comunemente forma-pensiero, che sarà tanto più potente e resistente, quanto più forte è stato il pensiero che l’ha generata. Quando i pensieri non sono individuali ma provenienti da un gruppo di persone, si generano “agglomerati energetici” chiamati “Egregore”. Quindi, l’Egregore è un aggregato di energie mentali, di forze psichiche, di bassa o alta qualità, creata da uomini o da Egregori o da Intelligenze. Più il tempo passa e più l’egregora può crescere se alimentata costantemente dall’attività psichica conscia o inconscia. Le vibrazioni emesse da un pensiero tendono a riprodursi ogni qualvolta ne hanno l’occasione. Perciò, quando urtano un altro corpo mentale, tendono a far nascere in esso una vibrazione simile a quella originaria. Una forma-pensiero si può paragonare a un accumulatore di energia pronto a scaricarsi, o a caricarsi ancor di più, se trova delle vibrazioni simili a quelle che l’hanno generata. Pertanto la potenza del pensiero di più persone unite è sempre molto più grande della somma dei loro pensieri separati, può servire per il bene o per il male (dipende quale forma pensiero l’ha creata) e può crescere fino a diventare immensa, ecco che diventa molto importante stare sempre molto attenti a cosa pensiamo, desideriamo o auguriamo. Nel linguaggio massonico con il termine “Egregore” viene indicata una entità collettiva ideale, fondata e sviluppata spiritualmente da una catena fraterna che si riconosce solidale in una comune idea. I loro pensieri o desideri che vanno tutti nella medesima direzione formano un egregore impregnato, nutrito, modellato da quella collettività. Tutte le religioni, tutti i movimenti spiritualisti hanno creato la loro. Lo stesso accade per i movimenti politici o per qualsiasi altra situazione che riunisca un gruppo di persone con lo stesso ideale. Quando un nuovo membro si aggiungerà al gruppo, esso si sentirà più o meno a suo agio in base al suo modo di sentire e di pensare. Se il suo modo di sentire e di pensare è in generale accordo con lo spirito di gruppo, egli si troverà bene, altrimenti dovrà adattarsi cambiando il proprio modo di sentire e di pensare oppure dovrà andarsene. Le organizzazioni politiche, religiose, sportive ecc. hanno tutte un logo che le rappresenta, e in quasi tutti i casi vengono usati simboli che hanno valori o significati molto potenti. Questi simboli hanno uno scopo preciso: concentrare e rafforzare la forma di pensiero che appartiene a quella società, organizzazione o movimento. Ecco perché generalmente le persone che vi appartengono, vedono come valide solo le idee proposte dalla loro associazione. Praticamente ogni gruppo di persone sotto qualunque simbolo crea un’Egregora. Quando una persona dichiara di far parte a qualche gruppo, che sia religioso, politico, la squadra di calcio, o un’ associazione, non è più una persona libera perchè vincolata dalle sue regole, doveri, obblighi e costrizioni. Questo non deve essere inteso come una cosa negativa soprattutto se il gruppo di appartenenza ha scopi benefici, l’importante è avere coscienza di quello che si fa per non trasmettere a qualcun’altro il frutto del nostro pensiero, o per non farci prosciugare le energie dall’Egregora stessa. In un gruppo con obiettivi spirituali lo spirito di gruppo può acquisire una ulteriore ed importante caratteristica. Se la persona che lo dirige ha degli obiettivi ben chiari e definiti, se tiene sempre conto delle leggi universali e lavora costantemente a tutto questo, allora avrà prodotto, attraverso il suo lavoro cosciente, la creazione di uno spirito di gruppo evoluto e connesso con la gerarchia superiore o con forme spirituali superiori altamente evolute che permetteranno di energizzare fortemente gli aspetti positivi dei componenti del gruppo, ottenendo protezione e ispirazione per il proprio lavoro spirituale o cammino evolutivo. Contrariamente per esempio, un gruppo di manifestanti di un qualsiasi movimento politico che si accinge a manifestare. Giorni prima iniziano i “riti” di preparazione, riunioni fra i diversi sottocapi, durante le quali si creano slogan e frasi che possano colpire il pubblico (mantra di potere) Così tutti, come un esercito, tutti i partecipanti perdono l’individualità e il tutto si trasforma in un unico essere, un’unica e sola mente che dirige il tutto: l’Egregora! Così un essere pensante, un individuo, si converte in massa e può essere manipolato a volontà.
Le egregore forme-pensiero
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